La gazza ladra

A Marsiglia, Maria si prende cura amorevolmente e con dedizione di alcuni anziani e, per pagare gli studi di pianoforte dell’amato nipotino, ruba loro qualcosa. La cosa però le sfugge di mano. “Coerente, morale e solare, La gazza ladra risplende di vita, di note, è pieno di cose familiari e di rotture di tono […]. Circondato dai suoi indefettibili alleati, Guédiguian realizza un film sulla forza dei legami, ripetendo che la lotta non è mai vana se è preziosa per qualcuno e si combatte per chi è prezioso al cuore” (Marzia Gandolfi).