In una torrida estate marsigliese, tre amiche spiano alla finestra un attraente dirimpettaio. Quando l’uomo le invita per un drink, le conseguenze saranno terrificanti e deliranti. Volto del nuovo cinema francese (si vedano Ritratto della giovane in fiamme e L’innocente), Noémie Merlant, alla seconda prova da regista, firma un’opera femminista (la sceneggiatura è scritta insieme a Céline Sciamma) che mescola commedia, horror, grottesco e thriller. “Volevo un mix di forme e colori, un film libero ed esuberante che rasentasse il cattivo gusto e la volgarità, pur conservando l'umorismo, una certa poesia e temi forti che mi stanno molto a cuore: l'intimità femminile, lo stupro, le sue conseguenze e l’oppressione patriarcale” (Noémie Merlant).