De Sica preferisce (o non può, o non osa) non intitolare il suo film Filumena Marturano. Matrimonio all’italiana è titolo che ammicca, si traduce bene, e ribilancia il peso dei divi: Sophia e Marcello all’apogeo della carriera, in un turbinio di Oscar e glamour. Gli ambienti del dopoguerra piccoloborghese di Eduardo diventano interni cavernosi, percorsi da un senso di disfacimento. Intorno, Napoli aggiornata al 1964 appare un luogo estraneo e involgarito: e infatti qua e là si canticchiano le strofe nostalgiche di Munasterio ‘e Santa Chiara (“penz’ a Napule cum’era...”).
Precede O’ BALCONE (Italia/1964) di Giovanni Vento (9’)
Napoli dalla prospettiva dei balconi, pezzo di casa in più a disposizione di tante fami- glie numerose e punto di osservazione ideale per il teatro umano della strada.