Leone adatta il canovaccio di un film di samurai di Kurosawa (Yojimbo), e inventa le forme di una nuova mitologia, tra crudezza del reale e forza dell’astrazione. All’impresa contribuiscono: un cast azzardato e perfetto dominato dalla coppia Eastwood/ Volonté; la tessitura musicale di Morricone; uno stile dirompente e certosino. Comincia da qui il trionfo di Leone. (am)
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, con priorità di accesso ai membri del progetto ‘Teniamoci per mano’ e di associazioni affini