Roma città aperta

(Italia/1945) di Roberto Rossellini (103')
Roma città aperta

(Italia/1945) di Roberto Rossellini (103')

Restauro :

Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata.

Il film emblema del neorealismo, magistrale rievocazione dell'occupazione nazista della capitale realizzata a distanza di pochi mesi dagli eventi. “Ricordo di essere andato apposta da Casarsa a Udine per vedere Ladri di biciclette, e soprattutto Roma città aperta, che fu per me una scossa che ancora ricordo con emozione”. Rossellini, “uno dei primi a vedere la povera faccia della vera Italia”. Pasolini rievoca il personaggio di Anna Magnani del film nel testo poetico La ricchezza, che apre la raccolta La religione del mio tempo: “quasi emblema, ormai, l’urlo della Magnani, / sotto le ciocche disordinatamente assolute / risuona nelle disperate panoramiche”. "Rivede così 'l'epico paesaggio neorealista', quel paesaggio che ormai è cancellato dal presente, e che nei suoi film è stato sostituito dalle zone di confine tra periferia e campagna. E rivede 'l'urlo della Magnani', di cui coglie il volto concentrato nello sguardo: 'nelle sue occhiaie vive e mute / si addensa il senso della tragedia'" (Marco Antonio Bazzocchi).

Repliche passate