Silence Of Reason / Grandmamauntsistercat
Archivio aperto
Silence Of Reason
(Macedonia del Nord-Bosnia ed Erzegovina/2023) di Kumjana Novakova (63')
Grandmamauntsistercat
(Polonia/2024) di Zuza Banasinska (23')
SILENCE OF REASON
(Macedonia del Nord, Bosnia ed Herzegovina/2023) di Kumjana Novakova (63’)
Versione originale, sottotitoli italiani
Un film-saggio realizzato con i video usati come prove nel processo presso la Corte penale internazionale contro gli autori di violenze sessuali durante la guerra nell’ex Jugoslavia, il primo a considerare lo stupro, la tortura e la schiavitù sessuale crimini contro l’umanità. Un film fatto esclusivamente di immagini d’archivio e testimonianze, in cui le violenze e le torture subite da migliaia di donne nel cosiddetto “campo di stupro” di Foča diventano la nostra memoria collettiva.
precede
GRANDMAMAUNTSISTERCAT
(Polonia/2024) di Zuza Banasinska (23’)
Versione originale, sottotitoli italiani
Creato a partire da materiali d'archivio dello Studio Cinematografico Educativo di Łódź, il film narra la storia di una famiglia matriarcale attraverso gli occhi di un bambino che si confronta con la riproduzione dei sistemi ideologici e rappresentativi. Originariamente concepito come strumento didattico e propagandistico nella Polonia comunista, grazie all’intervento della regista i materiali d’archivio divengono un luogo di memoria che mescola fiction e distopia.
(Macedonia del Nord, Bosnia ed Herzegovina/2023) di Kumjana Novakova (63’)
Versione originale, sottotitoli italiani
Un film-saggio realizzato con i video usati come prove nel processo presso la Corte penale internazionale contro gli autori di violenze sessuali durante la guerra nell’ex Jugoslavia, il primo a considerare lo stupro, la tortura e la schiavitù sessuale crimini contro l’umanità. Un film fatto esclusivamente di immagini d’archivio e testimonianze, in cui le violenze e le torture subite da migliaia di donne nel cosiddetto “campo di stupro” di Foča diventano la nostra memoria collettiva.
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GRANDMAMAUNTSISTERCAT
(Polonia/2024) di Zuza Banasinska (23’)
Versione originale, sottotitoli italiani
Creato a partire da materiali d'archivio dello Studio Cinematografico Educativo di Łódź, il film narra la storia di una famiglia matriarcale attraverso gli occhi di un bambino che si confronta con la riproduzione dei sistemi ideologici e rappresentativi. Originariamente concepito come strumento didattico e propagandistico nella Polonia comunista, grazie all’intervento della regista i materiali d’archivio divengono un luogo di memoria che mescola fiction e distopia.