Un gruppo smagliante di attrici internazionali, un casale toscano, un delizioso ronzante alveare che poco a poco scaccia i suoi maschi: e guarda un po’, pure il futuro è donna. Colori (anche emotivi, anche ideologici) anni Ottanta e concerto femminile splendidamente diretto. “Non è soltanto una commedia di grande piacevolezza e di forte spessore, in sagace oscillazione tra leggerezza e gravità, tra svago e riflessione, ma il più bel film femminista degli anni Ottanta” (Morando Morandini).