Storia di ragazzi e ragazze

Film corale ambientato negli anni Trenta in un casolare dell'Appennino. L’occasione è un luculliano pranzo di fidanzamento tra un giovane borghese cittadino e una ragazza contadina. Atmosfera festosa, ma anche imbarazzi reciproci frutto di culture diverse. Sullo sfondo il tipico sentimento avatiano della nostalgia per le ‘buone cose’ ormai perdute nel tempo. “La tavola è la protagonista vera del film: fa accomodare intorno a sé tutti gli attori e assiste muta, come un’antica dea riesumata dalla polvere dei millenni, al gioco al massacro degli esseri umani” (Andrea Maioli).