Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street

Un musical low key, un musical sottovoce, con le canzoni di Stephen Sondheim sussurrate più che cantate a voce spiegata. Tutto il resto, invece, s’innalza vertiginosamente sopra le righe: “Come l’originale era stato la più sanguinaria produzione della storia di Broadway, così il film è il musical più sanguinario della storia del cinema” (Roger Ebert). La storia è quella del barbiere che anziché le barbe taglia le teste e della locandiera innamorata che le spolpa e confeziona gustosi pasticci al forno. L’ambiente, splendidamente reinventato, è la Londra cupa, sordida e dickensiana di fine Ottocento: all’origine di tanto orrore, c’è una storia di umanità vessata e offesa. Se si accetta di seguire la fantasia di Tim Burton fino al suo estremo limite macabro, si è ripagati da una magnifica squadra di attori, Johnny Depp e Helena Bonham-Carter, Alan Rickman e Timothy Spall (pcris).