This is not a Film

Agli arresti domiciliari, con il rischio di una pena detentiva di sei anni e il divieto ventennale di girare film, Panahi si fa riprendere mentre guarda la tv, legge qualche pagina della sceneggiatura per cui è a processo, parla con il ragazzo che pulisce il palazzo. “Un video-diario coraggioso e spiritoso, un saggio sulla lotta tra la tirannia politica e l’immaginazione creativa” (“The New York Times”). Il film è uscito clandestinamente dall’Iran per partecipare a Cannes 2011, dove Panahi ha ricevuto la Carrosse d’Or della Quinzaine.