Todo modo

(Italia/1976) di Elio Petri (130')
Info
Lumière | Sala Scorsese
Todo modo

(Italia/1976) di Elio Petri (130')

Restauro :

Restaurato da Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Surf Film, presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata

Dopo l’uccisione di Aldo Moro, Todo modo divenne un serio problema politico, cosa che di fatto ne decretò la sparizione dalle sale. Un film invisibile, che rappresenta un preciso atto di accusa, tristemente profetica, sul disfacimento della classe politica, la dissoluzione dei valori portanti della società civile e la corruzione della Chiesa. “Un film pasoliniano: nel senso che quel processo che Pasolini voleva fare, e non poté fare, alla classe dirigente DC, lo ha fatto oggi Petri. Ed è un processo che suona come un’esecuzione” (Leonardo Sciascia).



Info
Lumière | Sala Scorsese

Lingua

Film in lingua italiana

Parte di:

Info biglietteria

Interi € 6,00


Riduzioni

Amici e Sostenitori Cineteca e Minori di 18 anni: € 4,50

Studenti, Over 65, YoungER Card, Carta Giovani nazionale (escluso sabato e festivi): € 4,50

Convenzionati (escluso sabato e festivi): € 5 euro


*Convenzioni (esclusa la prima visione)

Personale docente e non docente dell’Università di Bologna, dipendenti del Comune di Bologna, possessori Carta Effe Feltrinelli, soci Alliance Française de Bologne, Associazione Culturale Italo Britannica, Associazione Hispania, Istituto di Cultura Germanica, Associazione Culturale Italo-Belga, abbonati annuali TPer, Tessera dell’Istituzione Biblioteche di Bologna, Card Cultura Bologna, Fondazione Musica Insieme, Teatro Arena del Sole, Teatro Duse, Casalecchio Teatro Card, Bottega Finzioni, Università Primo Levi, Associazione italo-spagnola Regenta, dipendenti Illumia, dipendenti e clienti LloydsFarmacia, Associazione Corso Doc, Orchestra Mozart Festival 2018, Modern English Study Centre, Tessera ARCI, Membership card Genus Bononiae, Associazione I Trovatori, Ancescao, Fai, Fai Giovani, Touring Club, Igersitalia, British School Bologna, Spazio Labo’ Photography, soci Legambiente, dipendenti Aeroporto di Bologna