Uno, due, tre

(One, two, three, USA/1961) di Billy Wilder (108')
Uno, due, tre

(One, two, three, USA/1961) di Billy Wilder (108')

Gran carosello d’ideologie anni Sessanta: nella Berlino del muro, un magnate di Atlanta cerca di vendere Coca Cola all’Est, i tedeschi tradiscono nella parola e nella postura memorie naziste, una sventata Giulietta americana e un torvo Romeo comunista inclinano al compromesso. Wilder omaggia il sé stesso che aveva scritto Ninotchka portando in scena funzionari sovietici rincitrulliti dalle curve d’una segretaria yankee, mentre “la satira contro il comunismo diventa un ingegnoso gioco teatrale dove a ogni schiocco di dita la scena cambia, per lasciare spazio all’insostenibile carico di dialogo che James Cagney regge superbamente” (Franco La Polla). 

Repliche passate