Visioni Italiane

Violante, una giovane donna che lavora in un parco giochi, vive una crisi emotiva e mentale in seguito a un aborto.

Kimutai, giovane africano, si gode il sole in spiaggia. L’illusione di trascorrere una giornata come tutti viene interrotta da un banale equivoco, che lo costringerà di nuovo a fare i conti con la realtà.

Tra gli anni Dieci e Venti del Novecento Rosa confida all’amica Giorgina che l’uomo-macchina di cui parla Marinetti non è un futuro prossimo per gli uomini, ma un presente per le donne. E che può riceverlo per posta.

Un gruppo di ragazzi in viaggio verso una festa. Bloccati nel traffico, decidono di fare una sosta e si addentrano in un luogo trascurato, che evoca nel gruppo una sensazione antica e perturbante.

Un guardiano misterioso e trasandato e un bambino senza amici, desideri o interessi sono costretti a vivere in una realtà fatta di polvere, sangue e violenza, quella dei combattimenti clandestini fra cani.