dal 13 al 29 aprile 2024
Cinema pacifista
Partendo dal nostro Cinema Ritrovato al cinema di aprile, il capolavoro di Kon Ichikawa L’arpa birmana, e dal suo forte messaggio antimilitarista, esploriamo l’anima pacifista del cinema. In tutta la sua storia, la settima arte ha celebrato i valori essenziali dell’umanità contro gli orrori della guerra. Alfred Machin lo ha fatto alle soglie della Prima guerra mondiale con Maudite soit la
guerre, così come Charlie Chaplin ha scritto Il grande dittatore prima del secondo conflitto. Il dolore di chi alla guerra sopravvive è descritto da autori come John Ford in L’ultima gioia ed Ernst Lubitsch in L’uomo che ho ucciso. Con le armi della satira e del grottesco hanno raccontato l’incubo della guerra Kubrick e Robert Altman. Chiudiamo, in ordine cronologico, con la toccante animazione autobiografica di Ari Folman.