15 febbraio 2025
Nosferatu Day
Il titolo Nosferatu nasce un po’ per necessità: quando realizza il suo film Murnau non ha i diritti del romanzo a cui si ispira, Dracula di Bram Stoker. L’escamotage non servirà (la pellicola venne ritirata dalla distribuzione su richiesta della vedova dello scrittore) ma il termine, derivato dal rumeno, avrà grande fortuna, finendo per richiamare alla mente il vampiro nella sua forma più terrificante: quella ferina e demoniaca incarnata da Max Schreck, che non ha niente dell’eleganza charmant dei vari Lugosi, Lee, Langella che hanno interpretato il conte nelle sue apparizioni cinematografiche ‘ufficiali’. Un mostro che viene da lontano, dal folklore (e dalle paure) della vecchia Europa, portando con sé malattia, sofferenza, dolore. Talmente spaventoso da alimentare la leggenda che quello sullo schermo non fosse un attore ma un vero vampiro. Nel corso dei decenni la sua figura ha popolato gli incubi di altri autori, contagiando registi come Herzog e Coppola, fino all’ultimo remake di Robert Eggers. Ripercorriamo le diverse incarnazioni del non-morto in un’unica giornata: dopo il tramonto si consiglia di portare un crocifisso di sicurezza. E una bottiglia d’acqua. Santa.
Anticipando di un giorno l’inizio del Carnevale, proponiamo una riduzione sul biglietto degli spettacoli in programma nel Nosferatu Day a tutti coloro che si presenteranno in sala travestiti da vampiro.