Piccole donne crescono, da Cukor a Gerwig

Greta Gerwig ha accompagnato l’uscita nelle sale del suo Piccole donne al grido di “Io sono Jo”. Intere generazioni si sono riconosciute in Jo, Meg, Beth e Amy, eroine al confine tra infanzia e adolescenza, alle prese con la guerra, l’amore, i dolori e le gioie dell’essere bambine e del diventare adulte. Non stupisce che tra le avide lettrici dei romanzi di formazione di Louisa May Alcott ci sia stata la ‘ragazza perbene’ Simone de Beauvoir e che la vita di Patti Smith sia cambiata incontrando la modernità di una giovane donna del XIX secolo che inseguiva con tenacia la sua vocazione artistica. Dal 1933 al 2019, da Cukor a Gerwig, da Katharine Hepburn a Saoirse Ronan, tra il bianco e nero e lo sfavillante e fiabesco Technicolor, abbiamo scelto quattro adattamenti dei romanzi di Alcott per proporre un percorso cinefilo di educazione alle emozioni, in cui il protagonismo di Jo si stempera – anche come scelte di casting – in una narrazione sempre più corale, con uomini di generazioni diverse che si mettono in dialogo con un nuovo soggetto femminile (Anna Masecchia).

Tutte le proiezioni saranno introdotte da Anna Masecchia.