Vivaldi, musica per il cinema

Dal genio di Renoir e Kurosawa fino alle sperimentazioni grottesche di Lanthimos, passando per la fantasia di Bruno Bozzetto, il rigore di Melville, le folgorazioni figurative, e sonore, di Pasolini: la musica di Antonio Vivaldi attraversa, lasciando un segno indelebile, tutti gli splendidi film di questa rassegna. Bologna, che conserva l’unico ritratto autentico dell’artista, lo omaggia dal 20 al 23 maggio con il progetto Prospettiva Vivaldi, una serie di eventi e concerti promossi dal Bologna Festival che ci aiutano a conoscere l’arte e la storia del ‘prete rosso’: tra i più grandi protagonisti della musica barocca, dopo aver goduto dei più alti riconoscimenti precipitò, negli ultimi anni della sua vita, nel più completo oblio per poi riapparire con un repertorio vastissimo e acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo fino ad oggi.

In collaborazione con Bologna Festival