Il Fondo Carlo di Carlo
La Storia
Con Roberto Roversi esordisce come regista del cortometraggio La ‘menzogna’ di Marzabotto (1961) a cui faranno seguito altre cinque collaborazioni fino a Un film per Monte Sole (1995). Da Italo Calvino prende quattro racconti che gira per una televisione tedesca (1971-73). Di Pasolini è assistente per Mamma Roma (1962), La ricotta (1963) e La rabbia (1963).
Ma è il sodalizio con Antonioni quello che conta maggiormente. E non solo perché va dal 1967 (Blow up) al 1995 (Al di là delle nuvole), ma perché impegna Di Carlo in un lavoro di conservazione, restauro, approfondimento e diffusione dell’opera antonioniana. Dal 1988 al 1993 è curatore per Cinecittà International del “Progetto Antonioni”, un progetto multimediale che comporta la riedizione dei film, una pubblicazione in sei volumi, una mostra fotografica e una mostra dedicata all’Antonioni pittore.
Nel 1996 elabora le linee guida del futuro Museo Antonioni di Ferrara. Nel 2002 cura la personale, per la prima volta completa, delle opere di Antonioni per la 59a Mostra di Venezia.
Il Fondo
L’Archivio permette di ripercorrere l’intensa attività artistica e di ricerca di Carlo di Carlo e comprende: i copioni originali e liste dialoghi relativi ai film realizzati; materiali riguardanti l’attività di direzione di doppiaggio; 1.100 volumi dedicati alla storia del cinema; una raccolta di riviste cinematografiche, una ricca documentazione stampa, oltre 3500 fotografie (ritratti, scatti sul set e foto di scena, sopralluoghi per i film che ha realizzato); circa 20 ore di audioregistrazioni di interviste e convegni; 40 manifesti e locandine di film e iniziative organizzate; 20 premi e riconoscimenti ricevuti durante la carriera.
Un’importante sezione dedicata a Michelangelo Antonioni: 35 digibeta dei film realizzati da Antonioni, una copiosa corrispondenza autografa, telegrammi, cartoline, copioni originale e 10 faldoni di documentazione cartacea comprendenti appunti manoscritti e dattiloscritti.
Una sezione altrettanto importante riguarda Pier Paolo Pasolini: sceneggiature originali, 68 stampe fotografiche, frammenti di uno storyboard con diciassette disegni di Pasolini.
Il fondo è arricchito anche dall’acquisizione di tutta l’opera di Carlo di Carlo in pellicola (conservata presso l’Archivio Pellicole della Cineteca).
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Per materiali cartacei
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Per finalità di studio e ricerca è possibile richiedere a pagamento la duplicazione digitale o in fotocopia di 20 pagine di documenti originali. Nel caso di richiesta di riproduzione di originali per altre finalità, la Cineteca fornirà un preventivo dei costi, nel rispetto della legge vigente sulla tutela del diritto d’autore.
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