La grande abilità narrativa di Woody Allen consiste nella capacità di mutare registro, di incuneare senza soluzione di continuità lo slapstick nella commedia triste. [...] Danny Rose è davvero un grande personaggio ‘eroico’. Non c’è niente di ridicolo nella sua testarda fiducia nei disgraziatissimi geni che rappresenta; se mai c’è solo un’innata incapacità a difendersi e un’adesione istintiva a un mondo rétro [...]. Tutta la storia di Danny Rose è una storia fuori moda, un apologo esemplare di un mondo scomparso anche cinematograficamente. (Emanuela Martini)