Cime tempestose

Andrea Arnold si confronta con il celebre romanzo di Emily Brontë e ne offre una rilettura essenziale, anticonvenzionale, aspra come la natura in cui si muovono i personaggi e impetuosa come i sentimenti che li animano. Con il formato 4:3 rinchiude spazi e protagonisti, con la camera a mano li insegue nella brughiera nebbiosa. “Tagliando e tradendo il romanzo della Brontë, la regista ne rimane straordinariamente fedele, cogliendo lo spirito gotico e oscuro di una relazione che sbanda a ogni soffio di vento, trascinando con sé morti e follie” (Marzia Gandolfi).