Dirty Dancing

"Rispetto ai vari film che negli anni Ottanta hanno celebrato la nostalgia raccontando di tenui ribellioni giovanili, Dirty Dancing fece all'epoca la figura del brutto anatroccolo. Gli mancava il budget, il glamour, il divismo e l'apparato di marketing che spingeva a mille film come Ritorno al futuro. Sapeva di film a buon mercato, un po' rozzo. Ma aveva una scena, che inizia con la battuta immortale "Nessuno può mettere Baby in un angolo" e si eleva col brano I've Had the Time of My Life, che catturò la sete di nostalgia dell'epoca come nessun altro film del decennio". (Ernest Mathijs)