“Mandrake ha una storia incredibile: nel 1976 uscì Febbre da cavallo di Steno, dove io ero uno squinternato scommettitore che viveva di espedienti, un film che non andò al di là di un discreto consenso di pubblico. Poi, fu venduto a centinaia di televisioni private che cominciarono a trasmetterlo a raffica e così, senza che ce ne accorgessimo, diventò una specie di icona. Scoprimmo, per esempio, che a Roma era nato ‘Il club dei febbristi’”. (Gigi Proietti)