La mosca

“Jekyll diventa Hyde nel giro di poche inquadrature, Jeff Goldblum per tramutarsi in uomo-mosca (e da qui in uomo-mosca-capsula) ci mette un film intero: da acrobata con grande appetito sessuale a consumatore esagitato di zuccheri, da fusto con qualche peletto sospetto a schifoso ibrido multiplo. Il corpo, lento e inesorabile, si consegna a un flusso imprevedibile: come insegna la teoria del teletrasporto, nel percorso dall’inizio (cabina A) alla fine (cabina B) la cosa più affascinante è ciò che non sappiamo possa succedere nel mezzo. (Andrea Meneghelli). Ispirato al cult L'esperimento del Dottor K. (1958) di Kurt Neumann con Vincent Price. “Il film parla di una trasformazione, di una trascendenza. Di un cambiamento talmente radicale che diventa una rinascita. Penso che la mostruosità sia un concetto relativo. La degenerazione sembra brutta, spaventosa e orribile ma è, in effetti, una reinvenzione, un’altra nascita” (David Cronenberg).