Les Chansons d’amour

Il triangolo tra Ismaël, Julie e Alice. Un incidente cambia gli equilibri e ne crea di nuovi. Con lo sguardo rivolto a Ophüls, a Truffaut e soprattutto al Demy di Les Parapluies de Cherbourg, Honoré costruisce introno a Louis Garrel e una Parigi nebbiosa un musical in cui “l’emozione è sempre dietro l’angolo [...]. Saranno le belle canzoni di Alex Beaupain (cantate dagli attori con le loro voci sporche ma giuste), sarà che in amore tutte le geometrie finiscono per assomigliarsi, ma la scommessa di Honoré vale il tempo che chiede allo spettatore” (Fabio Ferzetti).