Love Streams – Scia d’amore

La prova finale che John Cassavetes, l’attore di bellissima presenza e ombroso talento che con Shadows aveva fondato il New American Cinema Group, poi avrebbe continuato, per venticinque anni, a fare, da regista, i film che voleva fare, come se intorno niente e nessuno contasse, niente e nessuno cambiasse. Lui è uno scrittore alcolista e cupo seduttore, Gena Rowlands è abitata dalla consueta crepa mentale: il fatto che siano qui fratello e sorella aggiunge un turbamento malinconico, l’amore scorre, si trasforma, lascia scie luminose, scompare, riappare. Si parla tanto, ci si muove in direzioni casuali, perché è chiaro che non c’è, non c’è mai stato, nessun luogo dove andare. (pcris)