Milano odia: la polizia non può sparare

Prima d’indossare i panni di Er monnezza e del maresciallo Nico Giraldi, Tomas Milian offre una “travolgente prova attoriale” in questo noir urbano aspro e violento che sin dal titolo dà il segno di una violenza non più arginabile. Solo parzialmente incasellabile come poliziottesco, il film “aggiorna il modello della ‘belva umana’ in un contesto sociale credibile” (Roberto Curti). Perché Giulio Sacchi non è solo un cattivo, è “l’impersonificazione di un furore ancestrale e assoluto, un outsider destabilizzante che calpesta le regole del vivere civile”. Musiche di Ennio Morricone.