“Per un pugno di dollari non sarebbe mai esistito se Leone non fosse andato a vedere La sfida del samurai nell’autunno del 1963. Il moderno eroe d’azione, in modo alquanto appropriato, deve la propria esistenza a un furto che ha avuto una portata e conseguenze straordinariamente produttive […]. Il film esce in Italia nel settembre del 1964 e negli Stati Uniti nel gennaio del 1967, ottenendo un grosso successo. Il pubblico scopre una nuova specie di fiaba attualizzata, un fresco, elegante antieroe western, e una partitura musicale dissonante, lontanissima rispetto al tradizionale canone sinfonico dei western hollywoodiani. […] Leone lo ha definito “il suo primo film personale”. Un film che trasforma Clint Eastwood in una superstar in Europa e lancia la massiccia ondata di western italiani”. (Christopher Frayling)