evento speciale
Incontro con Luca Negrogno (Istituzione Minguzzi)
Una cinepresa entra nel manicomio criminale di Bridgewater, Massachusetts. È il 1967, e dire inferno non è forse abbastanza. Wiseman qui comincia la propria storia di segreto maestro del cinema internazionale. Corpi catatonici, nudi, abusati, umiliati, in luoghi orrendi in cui il concetto di cura è a sua volta irriso e umiliato dalla vocazione carceraria. Nessuno urla j’accuse, le immagini parlano da sole, e ci vuole molto coraggio per ascoltarle. Proibito per “violazione della privacy” dei detenuti, sarà visibile fino al 1991. (pcris)