Mammiferi, pesci, rettili insetti... Con il suo sguardo curioso e divertito, Philibert filma la ‘resurrezione’ degli abitanti della galleria zoologica del Museo di storia naturale, rimasti per oltre un quarto di secolo nella penombra e nell’oblio, in balia di polvere e umidità. La macchina da presa, con spirito affine a La Ville Louvre, ha seguito per quattro anni il riallestimento delle sale e il paziente lavoro di recupero e restauro degli animali impagliati. Svelando un mondo ai confini tra naturalismo, fantasia e poesia.