Pietro Francisci è noto soprattutto per i film avventurosi e mitologici che hanno fatto la stagione d’oro del genere (su tutti, forse, Le fatiche di Ercole del 1958). Molto meno esplorata è la sua talentuosa produzione giovanile di cortometraggi e documentari.
Sono proprio questi film, una trentina circa, a costituire il fulcro della collezione che il figlio del regista, Paolo Francisci, ha deciso di affidare alla Cineteca. Oltre a documentari di vario genere (con particolare predilezione per le sinfonie urbane e i ritratti d’artista), spicca un gruppetto di bozzetti amorosi che si librano sulle note di celebri brani tradizionali (da “‘O sole mio!” alle stornellate romane), una sorta di proto-videoclip che fondono fotoromanzo e affascinante perizia audiovisiva.
La grande sorpresa è stata trovare al loro interno 4 film girati tra il 1947 e il 1948 che vedono come protagonista una giovanissima ragazza che sui titoli di testa viene chiamata Diana Lori, ma che diventerà una beniamina mondiale col nome di Gina Lollobrigida.

Tante altre cose al proposito le trovate qui: www.pietrofrancisciregista.it