Nel settembre del 2023 è morto, senza alcun clamore mediatico, Franco Brocani, tra i protagonisti più irriducibili e stimolanti del cinema underground italiano.
I suoi film sono autentici labirinti sempre spiazzanti, che rifiutano la classificazione, portando alla deriva arte, letteratura, specchi, visioni, scimmie, labirinti, pianeti al collasso, rivoluzioni, pure provocazioni e tutto il resto che ciascuno si sente autorizzato a sognarvi dentro.
La Cineteca di Bologna conserva una trentina dei suoi cortometraggi, dati a lungo per invisibile e dispersi, oggi in buona parte digitalizzati e nuovamente accessibili.