
Fondo Giuliano Montaldo
La Storia
Autore di film impegnati che toccano tematiche quali la Resistenza in L’Agnese va a morire (1976) e il razzismo nel capolavoro Sacco e Vanzetti (1971), ma anche di film più commerciali come il “gangster movie” Gli intoccabili (1969) e di prodotti televisivi come Circuito chiuso (1978).
Il suo esordio nel mondo del cinema risale al 1951 con l’interpretazione del commissario Lorenzo in Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani. Innamoratosi immediatamente della settima arte, si trasferì a Roma per continuare la carriera nel cinema. Ebbe non poche difficoltà a uscire dal “ghetto degli attori”, ma dopo alcuni tentativi venne preso da Gillo Pontecorvo come assistente alla regia. Fu l’inizio di una lunga gavetta che gli fornì un’ottima preparazione per l’esordio come regista con Tiro al piccione (1961) presentato alla XXII Mostra del Cinema di Venezia.
È inoltre un pioniere dal punto di vista tecnico e produttivo; con Vittorio Storaro gira il primo esperimento italiano di ripresa digitale in HD, Arlecchino (1982) e con la serie kolossal Marco Polo (1982-1983) apre la via alle coproduzioni Italia-Asia.
Legata indissolubilmente alla carriera di Montaldo è la produttrice Vera Pescarolo (Milano, 28/11/1930 – Roma, 25/04/2024), sua compagna di vita e di lavoro. Figlia della diva del teatro e del cinema muto Vera Vergani e del Commissario di Bordo Leonardo Pescarolo, è stata al fianco di Montaldo negli anni più importanti della sua carriera. Vera Pescarolo lavorò principalmente come produttrice, ma anche come aiuto regista, sceneggiatrice e costumista.
Giuliano Montaldo si cimentò anche nella regia teatrale e si dedicò generosamente anche all’attività didattica nelle scuole.
Il Fondo
Il fondo professionale e personale di Giuliano Montaldo si articola in diverse tipologie di documentazione. Un corposo nucleo di materiali preparatori alla realizzazione dei suoi film comprende gli scatti fotografici dei sopralluoghi, 86 unità tra soggetti e sceneggiature, 25 fascicoli di scritti e appunti e una preziosa collezione di pubblicazioni.
Grazie alla completezza di questa particolare documentazione è possibile ripercorrere il suo modo di lavorare, attraversando quasi un secolo di storia del cinema e di storia italiana.
L’archivio comprende anche la documentazione che testimonia l’esistenza di alcuni progetti non realizzati, una grande raccolta di rassegna stampa (circa 3.000 unità) e di materiali promozionali e 21 fascicoli di corrispondenza, sia di natura privata che professionale, tra cui alcuni contratti con le case di produzione.
Nel fondo si trovano inoltre conservati dei materiali riguardanti Vera Pescarolo: una raccolta di rassegna stampa e le agende, con notizie circa la produzione dei film realizzati con Montaldo, ma anche dei suoi progetti autonomi.
Il fondo è composto di circa 3.000 fotografie, sia di famiglia che di scena; in queste ultime si vede il regista al lavoro a fianco di altre personalità del cinema come Sergio Leone, Nicolas Cage, Klaus Kinski e Ingrid Thulin.
Fanno parte dell’archivio un consistente numero di riconoscimenti; si tratta di circa 220 premi, sia di portata nazionale che internazionale.
Sono presenti, infine, circa 640 unità di materiale audiovisivo su vari supporti: pellicola, dvd e nastro magnetico.
La Gallery
Informazioni
Modalità di consultazione
Il fondo non è al momento accessibile.
Contatti
Per consultare le carte
Michela Zegna
michela.zegna@cineteca.bologna.it
Tel: 051 2195318
Per il materiale fotografico
Elena Correra
elena.correra@cineteca.bologna.it
Tel: 051 2194831