Il Casanova di Fellini

Il film più funereo e immaginifico di Fellini. “Attraverso Casanova, al regista interessa farci entrare in un paese dei miracoli alla Collodi […]. Casanova è lo spettacolo ‘oculare’ che teorizza nel 1858 Théophile Gautier […]. Il film è da godersi interamente con gli occhi, anche se l’intervento di Nino Rota e della sua musica così pertinente accresce le meraviglie visive, le provoca, caratterizza e arricchisce, e […] fa tutt’uno col film, come, nei balletti, si amalgamano musica, scenografia, coreografia” (Mario Verdone).

Per gentile concessione di PEA