“Uno dei più riusciti esempi dello stile espressivo che Renoir perfezionò negli anni Trenta: movimenti di macchina che possono o meno coincidere con il punto di vista di uno dei personaggi, primi piani che esprimono l’ambiguità dei sentimenti, composizioni in profondità di campo che rivelano molteplici livelli narrativi, bellezza lirica minata dal lato oscuro delle passioni, comunque controllate dalle convenzioni sociali” (Janet Bergstrom). Segna il ‘debutto’ di Visconti come assistente e addetto ai costumi di Renoir, da cui verrà profondamente influenzato.