Stagione 2024/2025

Per Emmanuel Carrère Paris, Texas è “il film più calmo, più sobrio che Wenders abbia mai diretto”. Sicuramente è l’opera che ha definitivamente consacrato il regista tedesco tra i grandi autori del cinema mondiale, vincendo la Palma d’oro a Cannes. L’ultimo film del periodo americano di Wim Wenders, scritto da Sam Shepard, è un road movie libero, tenero e disperato, un omaggio ai luoghi del western, una rilettura umanissima dei generi hollywoodiani.

Natale 2047, il Mago, il Gigante e il Cantante, alle soglie della fine del mondo, decidono di tornare al club che li ha visti protagonisti di tanti show natalizi: il Fuori Orario di Taneto, in provincia di Reggio Emilia. Sopra al tetto, in una teca crio-conservante, viaggia la loro più amata reliquia: lo storico gestore del club, Frankie la Luce, detto Franchino. Natale Fuori Orario, tra finzione e documentario (riemergono le immagini dei vecchi concerti di Capossela al Fuori Orario), un anomalo e originalissimo ibrido tra road movie e film-concerto, elogio del potere aggregante della musica, illuminato dalla fotografia invernale di Luca Bigazzi.

In evidenza

Paris, Texas

Wim Wenders (150′) 1984

Federico Fellini (138′) 1963

Sanjuro

Akira Kurosawa (95′) 1962

Vivere

Akira Kurosawa (166′) 1952

M*A*S*H

Robert Altman (116′) 1970