I vestiti dei sogni. La scuola italiana dei costumisti per il cinema

Musei di Roma, Palazzo Braschi
17/01/2015 – 22/03/2015

A cura di Gian Luca Farinelli, con la collaborazione di Antonio Bigini e Rosaria Gioia.
Ideata da Camilla Morabito

Descrizione

Nella straordinaria location di Palazzo Braschi, gioiello barocco-neoclassico affacciato su Piazza Navona, la prima grande mostra su un secolo di storia del costume cinematografico italiano.

Un’eccellenza italiana. Un’arte nell’arte. Quella dei costumi, quella degli artisti e degli artigiani che hanno fatto grande il cinema, italiano e internazionale.
Dalle dive del muto, quando il cinema italiano, già agli albori, primeggiava nel mondo, a La grande bellezza, capace di ridare al nostro cinema un nuovo Oscar.

Ma gli Oscar sono anche quelli del caposcuola Piero Tosi (alla carriera, nel 2013) e Danilo Donati (nel 1969 per Romeo e Giulietta di Zeffirelli e nel 1977 per Il Casanova di Fellini), di Milena Canonero (ben tre, il primo con Stanley Kubrick per Barry Lyndon, poi per Momenti di gloria e in anni recenti per la Marie Antoniette di Sofia Coppola), di Gabriella Pescucci (al lavoro con Martin Scorsese per L’età dell’innocenza), figure che ci guidano alla scoperta di una mostra che vuole superare lo stereotipo della galleria di abiti, per far emergere il senso di una scuola, di una tradizione artigiana italiana che ha fatto grande il cinema, quella dei disegnatori dei costumi e di chi poi li ha realizzati, case come Tirelli, Peruzzi, Gattinoni, Farani, Annamode, Attolini.

Con un progetto di allestimento luci affidato a Luca Bigazzi, tra i più apprezzati direttori della fotografia del panorama contemporaneo, e realizzato con le luci di Viabuzzuno, I vestiti dei sogni raccoglie oltre 100 abiti originali, decine di bozzetti e una selezione di oggetti, che creano un dialogo trasversale tra le arti assieme alla quadreria di una location eccezionale come quella di Palazzo Braschi.

Immagini dalla mostra

Alcuni scatti ai materiali esposti e all’allestimento della mostra.

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