Il cinema a scuola? Con la Cineteca di Bologna è già realtà

Martedì 27 maggio al Lumière, un pomeriggio per tirare le fila del progetto A scuola di cinema realizzato dalla Cineteca. Coinvolti 440 docenti e 4.900 studenti di 79 scuole da 8 regioni italiane.

Il cinema a scuola? Se ne parla tanto, ma per la Cineteca di Bologna e le scuole con cui collabora è già realtà.

Un tema importante, di cui si discuterà martedì 27 maggio, alle ore 17 al Cinema Lumière, in un incontro dedicato al progetto A scuola di cinema, che vedrà gli interventi di Gian Luca Farinelli (direttore della Cineteca di Bologna), Bruno Zambardino (Ministero della Cultura), Giulia Serinelli (Ministero dell’Istruzione del Merito), Elisa SalvatoriLeonardo Moggi (Lanterne Magiche – Fondazione Sistema Toscana), Fulvio De Nigris (Fondazione Amici di Luca Casa dei Risvegli), Marcello Pedretti (sceneggiatore), Anna Masecchia (docente Università di Firenze).

A scuola di cinema, iniziativa curata dalla Cineteca di Bologna con il suo Dipartimento educativo Schermi e Lavagne e realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, è stato capace di coinvolgere nell’ultimo anno scolastico 79 plessi (19 scuole infanzia, 33 primarie, 13 medie, 14 superiori) in 8 regioni: Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Campania, Molise, Basilicata, Sardegna.

Il progetto ha dato vita a giornate di formazione con i docenti delle diverse regioni, 120 proiezioni organizzate in diverse sale cinematografiche o nelle stesse scuole, 820 ore di laboratori: il tutto coinvolgendo 440 docenti e 4.900 studenti.

La Cineteca di Bologna ha creato una serie di risorse online utilizzabili direttamente dai docenti: un kit didattico composto da clip video prodotte dai formatori della Cineteca stessa e da professionisti del settore, nelle quali si analizzano gli elementi di base del linguaggio cinematografico attraverso l’analisi di sequenze, i passaggi chiave della storia del cinema, le fasi di produzione e le figure professionali necessarie per la realizzazione di un film.

Vi sono poi schede di approfondimento, schede tecniche e schede didattiche su ogni argomento trattato. Tali dossier pedagogici sono costruiti pensando all’interdisciplinarità e alle materie scolastiche con cui il cinema si può connettere, con particolare riferimento, per esempio, al rapporto con le altre arti e agli aspetti scientifici quali l’ottica.

Dai laboratori, pensati con lo scopo di sperimentare nella pratica diversi aspetti del linguaggio cinematografico, sono nati alcuni cortometraggi realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che hanno poi partecipato al Premio Luca De Nigris, un concorso nato 24 anni fa rivolto alle scuole dell’Emilia-Romagna, che dal 2025 accoglie i prodotti realizzati anche nelle altre regioni coinvolte: i vincitori saranno annunciati proprio martedì 27 maggio, a margine dell’incontro.

Insieme ad altri due enti che hanno realizzato nel corso dell’anno scolastico 2024/2025 progetti di rilevanza nazionale nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, la Cineteca Italiana di Milano e Lanterne Magiche – Fondazione Sistema Toscana, la Cineteca di Bologna ha inoltre promosso il concorso Per un pugno di film,  che ha coinvolto tre classi: la quarta G del Liceo Laura Bassi di Bologna, la quarta BE dell’Istituto Statale Gramsci Keynes di Prato e la quarta E del Liceo Carducci di Milano. Martedì 27 maggio, al mattino, è in programma la “sfida finale” che si giocherà sulle sequenze di tre opere significative del cinema italiano contemporaneo: Io capitano di Matteo Garrone, Palazzina LAF di Michele Riondino e Il ragazzo con i pantaloni rosa di Margherita Ferri. 

Schermi e Lavagne è il Dipartimento educativo della Fondazione Cineteca di Bologna, che ha sempre considerato con particolare sensibilità l’importanza dell’educazione all’immagine. Nel 2006, allo scopo di mettere a sistema tutte le iniziative rivolte alle scuole che nel frattempo erano state avviate e di promuovere una programmazione stabile per il pubblico delle famiglie, è stato costituito un vero e proprio Dipartimento educativo, Schermi e Lavagne. Nel corso dei suoi diciannove anni di attività, Schermi e Lavagne ha strutturato e realizzato una didattica del cinema con precise metodologie, finalizzate non solo alla conoscenza del linguaggio e della storia del cinema ma anche alla trasmissione della passione e dell’amore nei confronti dell’arte più straordinaria del XX secolo: lezioni, proiezioni, laboratori pratici, concorsi, corsi per docenti, attività per famiglie compongono un panorama articolato e organicamente collegato alla programmazione generale della Cineteca, che si svolge lungo tutto l’arco dell’anno.