Visioni Italiane

Trentunesima edizione del festival che offre una ribalta agli autori del futuro. Negli anni Visioni Italiane è diventato un punto di riferimento e un osservatorio privilegiato per scoprire i talenti in erba di giovani registe e registi e per vedere opere d’esordio che faticano a trovare riconoscimento e distribuzione.

Oltre al tradizionale concorso per corto e mediometraggi, sezioni dedicate ai documentari, ai film su tematiche ambientali e alle produzioni emiliano-romagnole e sarde.

Quest’anno particolare attenzione all’animazione con una nuova sezione dedicata, Visioni Animate. Vi segnaliamo qui gli eventi speciali e gli incontri di questa edizione, che restituiscono un’immagine sfaccetta e vitale del nostro cinema.

Il programma è disponibile anche in PDF

 XXXI edizione di Visioni Italiane, il “Festival degli esordi” che dal 1994 s’impegna a dare spazio a tutti quei lavori dal formato irregolare che ogni anno vengono realizzati dai giovani autori sul territorio nazionale e che rimangono per lo più invisibili: cortometraggi, documentari, film sperimentali, opere d’esordio in cerca di una distribuzione.

Diversi sono i registi passati da Visioni Italiane e poi approdati al lungometraggio, diventati noti a livello nazionale e internazionale: Gianni Zanasi, Matteo Garrone, Daniele Gaglianone, Gianluca Tavarelli, Paolo Genovese, Pietro Marcello, Luca Miniero, Francesco Amato, Simone Massi, Salvatore Mereu, Francesco Munzi, i fratelli De Serio, Claudio Giovannesi, Matteo Rovere, Sidney Sibilia, Gabriele Mainetti, Filippo Meneghetti, Giovanni Aloi, e tanti altri.

Programma della rassegna

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